Accoltella il socio dopo una lite in azienda

Dramma a orino - Trattenuto dai carabinieri Marco Moscatelli, presidente della Pro loco. Grave il collega

– Lite tra soci in affari finisce a coltellate: coinvolto nel violentissimo diverbio anche , 32 anni, presidente della Pro loco di Orino dove risiede, ed estremamente stimato e amato in paese. I carabinieri del nucleo operativo radiomobile di Luino, con i colleghi delle stazioni di Lavena Ponte Tresa e Cuvio, stanno lavorando per ricostruire l’accaduto. Di certo c’è che il socio in affari di Moscatelli, suo coetaneo, residente a Gavirate, è ricoverato in prognosi riservata all’ospedale di Circolo di Varese: è stato più volte accoltellato al collo, la prognosi è riservata e le sue condizioni sono gravi. Moscatelli, nei cui confronti al momento in cui scriviamo non è ancora stato preso alcun provvedimento (si trova in caserma a disposizione dell’autorità giudiziaria e non ha rilasciato alcuna dichiarazione), è il solo per ora che può spiegare l’accaduto.

I due soci, secondo quanto accertato sinora, avrebbero avuto un litigio violento nella sede della loro ditta di via Battisti ad Orino. Le cause del diverbio sono al momento sconosciute: si tratterebbe di questioni legate al lavoro, ma nessun dettaglio trapela.La discussione è poi degenerata. Anche Moscatelli è ferito: ha un morso ad una mano e ferite a una gamba inferte probabilmente con un cacciavite. La prognosi per lui è di sette giorni. Il socio, invece, è stato più volte colpito al collo con un taglierino durante la colluttazione. Ad un certo punto, però, Moscatelli potrebbe aver recuperato lucidità. Resosi conto della situazione ha caricato il socio sulla sua auto e l’ha portato all’ospedale più vicino, quello di Cittiglio.

Qui non è chiaro cosa è accaduto: se il socio spaventato ha cercato di saltare dall’auto, o se l’altro l’ha scaricato. In ogni caso i due sono arrivati insieme in ospedale. Moscatelli non ha in alcun modo cercato di fuggire. Il socio, vista la gravità delle ferite, è stato trasportato in elicottero all’ospedale di Circolo di Varese, dove c’è la Rianimazione. A Cittiglio sono arrivati i carabinieri. Moscatelli è attualmente trattenuto in caserma. Su di lui,

per ora, non pendono nè provvedimenti di fermo nè di arresto. L’autorità giudiziaria deciderà il da farsi nelle prossime ore, una volta ricostruito l’accaduto con esattezza. Non è infatti chiaro chi abbia aggredito per primo chi. Se Moscatelli si sia difeso dalla violenza dell’altro. Il perchè tutto è accaduto. È escluso il coinvolgimento di terzi, per il resto l’inchiesta è apertissima. L’autorità giudiziaria non ha nemmeno ancora formulato un capo di imputazione: tentato omicidio? O lesioni gravissime? Per questo molto dipenderà dalla valutazione medica sulla reale pericolosità delle ferite inferte al socio del presidente della Pro loco. Oggi la situazione dovrebbe definirsi con più chiarezza.