Bufera sulla Comunità. Schieramenti ai ferri corti

L’ultimo attacco dai volontari: «Troppo ostruzionismo»

– Altro che clima natalizio in Comunità Montana Valli del Verbano, dove da mesi i rapporti tra la maggioranza di centrodestra e l’opposizione di centrosinistra sono ai minimi storici. Non da ultimo, la lettera ai vertici dell’ente scritta dal Coav, il coordinamento antincendio boschivo, che ha accusato Comunità Montana di assumere un atteggiamento «picconatore e ostruzionistico» nei confronti dei volontari, chiedendo per questo motivo un incontro urgente.

L’appello del sindaco di Luino , esponente della maggioranza, non è stato raccolto dai colleghi di centrosinistra, i quali avevano disertato l’ultima seduta assembleare e anche la cerimonia di inaugurazione della nuova sede di Luino della Cm.

«Lasciamo lavorare in pace la Comunità Montana; basta con le questioni di sabotaggio che non fanno bene a nessuno» ha detto Pellicini, il quale mette in evidenza che «bisogna lavorare di più e occuparsi meno di strategie di piccolo potere; noi abbiamo la coscienza a posto, avendo contribuito in modo determinante, con la nuova sede di Voldomino, a sostenere concretamente l’ente. Si va verso un periodo complicato di campagna elettorale; lasciamo lavorare serenamente l’attuale direttivo e se necessario riprendiamo la discussione la prossima primavera, dopo le elezioni». Invito non accolto dai sindaci di centrosinistra che fanno parte della Comunità Montana e che hanno affidato il loro pensiero a una nota.

«Pur volendo essere “buoni”, cercando di vivere un clima natalizio che ci auguriamo possa portare doni e concretizzare promesse mai mantenute, ricordiamo al sindaco di Luino che purtroppo in questi anni chi ha voluto escludere molti Comuni che fanno parte della Cm non siamo stati noi, che chiediamo a gran voce di discutere dei temi veri della gente» si legge nella nota.

I sindaci di centrosinistra delle Valli del Verbano entrano anche nel merito della lettera inviata dal Coav. «Di fronte a queste denunce, vogliamo ribadire il massimo sostegno a chi opera per tutelare il nostro territorio e auspichiamo che al più presto venga organizzato un momento di discussione e ascolto per dissipare anche la minima ombra» prosegue il comunicato. La nota si conclude a sua volta con un appello. «Noi siamo disponibili a trovare soluzioni che in tempi rapidi sappiano affrontare le grandi necessità del territorio ricordando che Cm è un ente di secondo livello e che ha compito di rappresentare tutti i Comuni; come possiamo far capire che il compito degli amministratori non può essere relegato ad un ruolo di servile alzata di mano? Vogliamo tornare a una politica che miri al bene comune» conclude la nota.