Truffe all’assicurazione fingendosi luinesi

A Napoli scattano 19 denunce. Con documenti falsi pagavano meno l’Rc auto

Da Napoli carte d’identità false per pagare meno l’assicurazione dell’auto. Indagine della Guardia di finanza ha scoperto la truffa messa in atto da quasi 20 persone residenti in Campania: fabbricavano documenti falsi fingendosi residenti nel Varesotto. Fabbricavano carte d’identità fasulle che poi presentavano alle società assicuratrici per pagare meno, molto meno, l’assicurazione dell’auto dichiarando di essere residenti a Luino, al posto che in Campania.

Nei guai sono così finiti due pluripregiudicati (un promotore finanziario e un commerciante di auto) e altre 17 persone, tutti residenti nella provincia di Napoli, che avevano presentato i documenti e le richieste di Rca a diverse società assicuratrici.

A scoprire la truffa, in seguito ad alcune segnalazioni, è stata la guardia di finanza di Luino. L’operazione ha quindi consentito di accertare la fabbricazione di 47 documenti falsi (carte di identità, patenti, certificati di proprietà e carte di circolazione) e sono state segnalate all’autorità giudiziaria 17 persone per i delitti di sostituzione di persona, fabbricazione e possesso di documenti falsi e truffa ai danni delle compagnie assicurative, per un importo di alcune decine di migliaia di euro.

Queste persone sono anche state denunciate per il reato di truffa aggravata ai danni dello Stato, in relazione al mancato versamento della quota dovuta al servizio sanitario nazionale, calcolata applicando il 10,5 % sull’effettivo premio assicurativo che avrebbero dovuto pagare. L’attività svolta dalla guardi di finanza ha consentito di interrompere tempestivamente il prosieguo delle attività illecite a tutela. In particolare, le Fiamme Gialle, a seguito di una denuncia per truffa, hanno svolto attività investigative relative a presunte irregolarità nella stipula di polizze assicurative per la copertura Rca, nonché mirati controlli che hanno permesso di accertare come, diversi soggetti, originari ed effettivamente residenti in Campania, avevano falsamente dichiarato nei contratti di polizza Rca di essere domiciliati nel Comune di Luino.

Il comportamento dei due ha, infatti, tratto in inganno un’agenzia assicurativa, procurando agli stessi, un ingiusto profitto costituito dal pagamento di un premio assicurativo nettamente inferiore a quello che sarebbe stato pagato se fossero stati dichiarati correttamente i Comuni di residenza, tutti collocati in Campania.

Le indagini hanno permesso di risalire ad un intermediario finanziario ed un imprenditore operante nel settore del commercio di auto, entrambi residenti nella provincia di Napoli con precedenti per frodi assicurative e vicini agli ambienti della criminalità organizzata.