Da diversi giorni sulle pagine social di Varese e provincia impera la polemica sui lavori in corso alla Prima Cappella, all’inizio della Via Sacra del Sacro Monte.
Il patrimonio Unesco, tanto amato dai varesini quanto al centro di periodiche polemiche per l’attenzione del Comune alla manutenzione dello stesso, è nuovamente al centro della scena varesina per via della striscia di catrame nero posata in mezzo ai ciottoli della Via Sacra, a seguito di uno scavo eseguito per verificare alcune perdite d’acqua.
Le foto postate sul gruppo facebook Sacro Monte di Varese Social Club lunedì scorso hanno sollevato un vespaio di critiche e attacchi all’Amministrazione Comunale e a quella del Santuario, perchè, vale la pena ricordarlo, tutta l’area del Sacro Monte non è di proprietà comunale bensì della Diocesi di Milano.
L’asfalto è stato posato in maniera temporanea, come ripristino dello scavo effettuato, per consolidare lo scavo stesso, e sarà poi oggetto di ripristino definitivo con la posa dei ciottoli tolti in precedenza. Mistero risolto, anche se resta il dubbio in merito alla qualità del ripristino; non poteva essere effettuato subito con i ciottoli e verificato successivamente, una volta assestato lo scavo?