L’operazione condotta giovedì 23 gennaio dalla Polizia di Varese, mirata a prevenire furti e altri reati contro il patrimonio, si è conclusa con la denuncia di due persone e la fuga di una terza. Gli episodi si sono verificati tra Tradate e Venegono Inferiore e hanno coinvolto una donna di 61 anni e un ragazzo di appena 17 anni.
L’auto su cui viaggiavano è stata individuata dagli agenti della Squadra Mobile, insospettiti dalle targhe che apparivano anomale rispetto a quelle regolari. Dopo aver seguito il veicolo fino a un parcheggio a Venegono Inferiore, uno dei passeggeri è sceso per entrare in un negozio.
Il giovane di 17 anni è stato immediatamente bloccato, ma il conducente, accortosi del controllo, ha tentato di fuggire a velocità elevata, arrivando persino a provare a investire gli agenti. L’uscita dal parcheggio, però, era stata già chiusa da un’altra pattuglia, costringendo l’uomo ad abbandonare l’auto e scappare a piedi. La donna rimasta a bordo è stata fermata dagli agenti.
Nel veicolo sono stati rinvenuti e sequestrati numerosi attrezzi solitamente utilizzati per compiere furti in abitazioni, tra cui piedi di porco, tronchesi, flessibili, spray urticanti, ricetrasmittenti e targhe contraffatte. Secondo la polizia, il gruppo si era appena spostato nella zona e l’intervento tempestivo delle forze dell’ordine ha impedito che portassero a termine i loro piani.
I due fermati, dopo essere stati denunciati, sono stati rilasciati. Alla donna è stato emesso un provvedimento di “foglio di via obbligatorio” che le vieta di tornare nei comuni di Tradate e Venegono Inferiore per tre anni, mentre il minore è stato affidato alla custodia della madre.