Cosa si nasconde dietro il lato sportivo degli atleti di casa nostra? Ce lo hanno raccontato giovedì sera le ragazze delle Unendo Yamamay, che hanno fatto il pieno di entusiasmo al Teatro San Carlo di Cassano Magnago. La serata organizzata dalla sezione Avis cittadina e dai tre Csi, dal titolo “Voliamo con le farfalle” è riuscita benissimo. Sei le giocatrici presenti in sala: , , , , e . Ad introdurre la serata il padrone di casa, a condurre il dibattito con le ragazze la giornalista . E loro, le farfalle, hanno parlato della loro vita, dei loro sogni, delle loro aspirazioni, della bellezza e della fatica di ogni giorno.
Prima di accogliere le ragazze sul palco, però, è stato reso il giusto omaggio alla squadra di volley del Csi San Carlo, che l’anno scorso ha avuto la possibilità di giocarsi a Rimini la Volley Tim Cup, manifestazione dedicata ai Csi e parallela alle finali di Coppa Italia delle professioniste. Prima un video, poi un applauso alla squadra salita al gran completo sul palco. Poi il sipario si è alzato sulle farfalle, che si sono raccontate senza timori reverenziali, parlando di sacrifici, rinunce, passioni, e regalando consigli preziosi sia alle ragazze in sala che agli stessi genitori presenti.
Una passione, quella per la pallavolo, nata anche per caso o dopo aver provato svariati sport, ma comunque in grado di condurre ciascuna di loro fino alla Serie A1 e al grande pubblico.
È stato interessante ascoltare la vita di tutti i giorni di queste ragazze, che alla carriera sportiva abbinano anche quella universitaria, studiando a volte di notte. È l’esempio di Caterina Cialfi, ventenne palleggiatrice, che studia medicina e sogna di diventare chirurgo,
o quello di Valeria Papa, che fa lettere moderne e a cui piacerebbe diventare giornalista sportiva. Celeste Poma, libero nella formazione di Mencarelli, si laureerà in Psicologia in questo mese di marzo, mentre Giulia Pisani è tornata sui libri per studiare Scienze della Comunicazione. La più giovane, Giulia Angelina, è al primo anno di lingue e la trentina Silvia Fondriest sta ultimando scienze motorie e coltiva il sogno di insegnare, prima o poi.
Prima di foto e autografi, sono intervenute anche , presidente dell’Avis Cassano, e poi , responsabile giovane Avis, per sensibilizzare alla beneficienza e alla donazione del sangue.