Su casa sua incombe lo sfratto Il “Punzecchiatore” si incatena

“Punzecchiatore” incatenato al rubinetto di casa nel giorno dello sfratto ma per sua fortuna il termine è stato prorogato al 15 dicembre. È stata, però, una mattinata ad alta tensione a Sumirago per il pittoresco , conosciuto in provincia di Varese come “Il Punzecchiatore” per le stoccate che ogni giorno regala sul suo blog.

Ieri erano attesi nell’abitazione di via Trieste, di proprietà di Aler, gli ufficiali giudiziari che avrebbero dovuto apporre i sigilli all’alloggio popolare dando concretezza allo sfratto esecutivo. Gli ufficiali non si sono visti ma il problema potrebbe ripresentarsi nel giorno della nuova scadenza .

La vicenda è nota: Russo, 73 anni e invalido al 76%, ha accumulato arretrati per il mancato pagamento dell’affitto per circa 8.000 euro. Una somma consistente che l’anziano è pronto a rimborsare attraverso un piano di recupero che vorrebbe fosse certificato presto da un accordo tra amministrazione comunale ed ente gestore dell’alloggio nel quale vive da anni (Aler). La buona volontà è manifestata dal fatto che già da qualche mese ha ripreso a pagare l’affitto regolarmente ed è pronto a integrare la cifra mensile per saldare il proprio debito.

Ma si aspetta un segnale di generosità da Aler: un segno che, invece, ha già ricevuto dall’amministrazione comunale di Sumirago che da tempo sta seguendo la vicenda con grande attenzione e che è pronta a incontrare di nuovo Aler per arrivare a un’intesa che garantisca un tetto al “Punzecchiatore”. «Ho una pensione di circa 850 euro al mese – dice Russo – devo sostenere le spese, devo mangiare e tutto il resto e non ce la faccio. Ho fatto rottamare la macchina, ho ridotto anche il funzionamento del freezer per spendere di meno».

«A un certo punto – prosegue – avevo smesso di pagare l’affitto per una questione burocratica, avevo due contratti, uno con l’amministrazione e l’altro con Aler e non ne capivo la correttezza. Ho aspettato che fosse chiarita la cosa. Nel frattempo devo ringraziare il sindaco per come si è impegnato personalmente nei miei confronti per risolvere il problema. Finora Aler ha sempre risposto picche alle nostre proposte di rientro. Grazie alla Caritas che mi aiuterebbe: sono pronto a pagare al mese fino a 150 euro più l’affitto per risolvere la questione». Fino al 15 dicembre resta accesa la fiammella della speranza: «Esiste una commissione apposita – spiega il commissario di Aler, – alla quale il Comune di Sumirago si può appellare. È la commissione Fondo Solidarietà di Aler che può essere convocata per discutere di un problema di questo genere». Un mese di tempo e poi Russo tornerà a incatenarsi se lo sfratto non sarà annullato.

SUMIRAGO

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