Scelta condivisa, consultazioni, necessità di fare le giuste valutazioni e decisione importante. Senza ombra di dubbio sono queste le parole che riecheggiano dentro, ma sopratutto fuori, le stanze di Palazzo Borghi da quando nella serata di lunedì l’ormai ex-assessore ai Servizi Sociali ha consegnato le dimissioni al sindaco .
«Conto di arrivare ad una nomina entro la giornata di venerdì» questo è l’intento dichiarato dal primo cittadino durante il consiglio comunale di mercoledì sera. Il vuoto gestionale lasciato da Liccati deve essere al più presto colmato ma, come suggerito anche dal presidente del consiglio comunale «non bisogna avere fretta ma ponderare bene le differenti soluzioni».
Per sondare il terreno, Cassani si è rivolto in prima battuta alla Lega Nord per trovare un nome condiviso dai suoi compagni di partito. Nella giornata di mercoledì era trapelato il nome di , che ha ricoperto il ruolo di segretario cittadino del carroccio e Presidente del Consorzio Olona. Un’ipotesi che aveva aperto due vie, Rech ai servizi sociali oppure un rimpasto di deleghe con lo spostamento di Bonicalzi dai lavori pubblici alla poltrona del terzo settore.
Un’ipotesi che permetterebbe alla Lega di occupare un assessorato importante in cui mettere in pratica la propria visione dei servizi sociali già descritta in campagna elettorale con lo slogan “prima gli italiani”.
Posizione che, com’era prevedibile, non ha trovato almeno nel pomeriggio di mercoledì l’appoggio dei ferrazziani di Libertà per Gallarate (il movimento a cui faceva capo Liccati) e di Forza Italia. Il numero uno dell’amministrazione comunale ha quindi dato il via ad una prima serie di incontri con gli esponenti della maggioranza per individuare una figura per coprire la sedia rimasta vuota in giunta. La speranza di avere la nomina durante il consiglio comunale, decisione quasi certa è
sfumata a poche ore dall’inizio dell’incontro. Nell’agenda di Cassani, oltre agli incontri con i rappresentanti della coalizione anche due importanti incontri in Regione Lombardia in particolare il Comitato di pilotaggio per l’ospedale unico.Proprio per questo motivo, nella giornata di ieri le consultazioni vere e proprie si sono svolte solo al rientro del sindaco da Milano. Una riunione ad oltranza con un unico obiettivo non dichiarato esplicitamente ma auspicato dai partiti di coalizione, riuscire a trovare il successore al più presto e darne l’ufficialità nella mattinata di oggi.