Nairobi, 7 gen. (Ap) – Le regioni del Sudan meridionale rischiano di precipitare nuovamente nel caos, a causa di un “cocktail letale” di miseria cronica, violenza e tensione politica. E’ il timore di un gruppo di agenzie umanitarie che operano nella regione dove, ad aprile, si svolgeranno le prime elezioni multipartitiche degli ultimi vent’anni.
Nel gennaio 2011, poi, è previsto un referendum sull’indipendenza del sud del Sudan e la disputa sulla proprietà dei giacimenti petroliferi, che si trovano a metà tra il nord e il sud, potrebbe infuocarsi.
Il rapporto stilato da 10 agenzie umanitarie – fra queste Oxfam International, Save the Children e World Vision – sostiene che quest’anno sarà determinante, non solo per il futuro della più grande nazione africana, che nel 2005 ha messo la parola fine a 20 anni guerra civile, ma per l’intero continente.
Almeno 140 persone sono morte durante gli scontri tra gruppi tribali rivali in corso da una settimana nel sud del Sudan. Lo ha riferito un alto responsabile delle Nazioni Unite nella regione.
Fcs
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