Il pattinaggio è una scuola di vita. Lavori per un anno, ogni giorno e poi ti giochi tutto in tre minuti. Talvolta subentra l’emozione, altre volte tutto ti riesce: in qualunque caso il giorno dopo sarai ancora lì, in pista, cadere e lottare per un’altra gara, magari lontana un anno.
È con questa premessa che vogliamo celebrare i successi di due giovani promesse del pattinaggio artistico a livello nazionale: e gareggiano nella categorie Élite del campionato federale nazionale, il campionato per eccellenza del pattinaggio su ghiaccio dove gareggiano i più talentuosi e futuri campioni di questo sport. Ginevra, dopo una stagione praticamente perfetta fatta di 7 vittorie in 7 gare, si è laureata campionessa italiana ad Aosta nella categoria Principianti, Francesca, invece, ha messo al collo una medaglia d’argento
nella categoria Novice Advanced. Le due atlete della Varese Ghiaccio in questi giorni hanno voluto ringraziare tutto lo staff, da , a Cfino al coreografo e ovviamente al presidente per il quale c’è vera soddisfazione e orgoglio: «Francesca e Ginevra si allenano tutti i giorni in un clima e un ambiente assolutamente sano, lavorano sul ghiaccio, fanno allenamenti di danza con lezioni sia in sala che in pista, hanno una insegnante che cura la parte artistica e hanno una preparazione atletica fondata sull’equilibrio, sul coordinamento, sull’elasticità, il tutto le impegna per circa 2 o 3 ore al giorno». Il tutto, senza che le due giovani campionesse abbiano dovuto lasciare la scuola: «In molte piste ragazze di queste categorie lasciano la scuola, da noi no. Sono ragazze normalissime che vanno a scuola, vengono in pista intorno alle 13.30 e tornano a casa verso le 16.30 così da poter fare i compiti e vivere una normale vita da adolescenti».
La Varese Ghiaccio richiama ogni stagione circa 200 ragazzi, dai 3 ai 18 anni. Il parco atleti è rappresentato da gruppi di diversi livelli, dai corsi di avviamento fino all’agonismo, oggi con 40 atleti in gare federali nazionali ed internazionali. Francesca e Ginevra sono dunque l’esempio più alto delle qualità e soprattutto dei valori che l’associazione varesina vuole trasmettere ai suoi piccoli-grandi campioni.