Sul monte Farno rivive la Colonia

A quasi cinquant’anni dalla sua costruzione, riprende vita sul Monte Farno la vecchia Colonia Papa Giovanni XXIII, di proprietà delle Colonia Suore Orsoline di Gandino sin dagli anni ’60. L’occasione, ormai tradizionale dal 2002, è quella della Festa al Farno, la sagra organizzata dai volontari locali con il patrocinio della Pro Loco e del Comune di Gandino. Fra servizio bar, pizzeria, sontuose grigliate e prodotti tipici (a cominciare dalla formagella del Farno) quest’anno c’è anche la novità di una piccola ma significativa mostra fotografica.

Le immagini riporteranno molti al periodo dell’infanzia e dell’adolescenza, quando la Colonia era riferimento irrinunciabile per l’estate: il Farno si riempiva di ragazzi, dediti a camminate sino alla Croce del Formico e non poche erano le adolescenti di Gandino che salivano lassù come assistenti delle Suore. Le immagini proporranno tanti volti, ma anche gli arredi di un tempo, le ciotole del pranzo in alluminio, i letti ordinati nelle camerate.

La Colonia, progettata da Pietro Servalli, fu ampliata negli anni ’70 e accoglieva bambini e ragazzi da ogni parte della provincia e non solo. Nel 2002, ormai inutilizzata, fu rilevata dal Comune di Gandino per farne un’opportunità di rilancio e potenziamento dell’attività turistica. Nella primavera di quest’anno il Comune ha rotto gli indugi e lanciato un concorso di idee, teso a reperire proposte concrete di fattibilità per il rilancio di questi spazi, che ora sono sul tavolo per essere vagliate e approfondite.

La Festa al Farno prenderà il via martedì 11 agosto, con due distinte aree dedicate alla musica giovane e al ballo liscio. Ad aprire le danze rispettivamente l’afro del dj Nello e l’orchestra Martino e Loredana. Sabato 15 agosto, festa dell’Assunta, si terranno anche le celebrazioni religiose nella vicina chiesetta, che ricade sotto la giurisdizione della parrocchia di Barzizza. Alle 17.30 la Messa e alle 20.30 la tradizionale processione con fiaccolata. Domenica 16 agosto la serata di chiusura della festa.

fa.tinaglia

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