Sumirago Hanno sfondato il cancello con un “ariete”, fuggendo poi con un camion pieno di materiale metallico. Circa sessanta, settanta quintali di rame, ferro, bronzo e quant’altro. Il colpo è stato consumato a Sumirago in una sorta di deposito industriale di proprietà della Silinidue, l’azienda di Solbiate Arno specializzata nella produzione e vendita di macchinari per lo stampaggio a caldo e a freddo. L’aspetto più singolare della vicenda è che nella stessa giornata l’azienda, nella filiale polacca, ha subìto un secondo furto.
In Polonia la vicenda si è risolta per il meglio visto che a distanza di poche ore dal furto, la polizia polacca ha individuato i colpevoli, cinque giovanissimi, consegnandoli alla giustizia. In Italia l’epilogo non è stato lo stesso. I ladri, molto probabilmente dei professionisti, questa volta hanno raggiunto il deposito di via Sessa a Sumirago sfondando la cancellata. In pochi istanti hanno raggiunto i cumuli di metallo e materiale grezzo abbandonati sul terreno facendone incetta. Il deposito si trova in una zona piuttosto riparata e così i ladri hanno potuto agire liberamente senza essere disturbati da sguardi indiscreti. In pochi minuti gli intrusi hanno riempito un camion di grosse dimensioni prima di allontanarsi rapidamente dalla struttura. Sull’episodio indagano i carabinieri.
f.artina
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