Sumirago a forte propensione ambientalista: l’amministrazione comunale, infatti, fin dal primo momento del suo insediamento ha puntato parecchio sugli accorgimenti di legati al risparmio energetico.
I provvedimenti sono stati illustrati di recente dal vicesindaco , in occasione di un incontro, sul tema della sostenibilità energetica, che si è tenuto al Chiostro di Voltorre in quel di Gavirate.
«Siamo stati eletti due anni fa – dice Vavassori – e fino ad allora ben poco era stato fatto nel campo del risparmio energetico. Il primo intervento è stato quello di installare più di mille pannelli fotovoltaici su cinque edifici del Comune per una capacità produttiva di 250mila kilowatt annui di energia pulita e rinnovabile. Il costo dell’intervento è stato di oltre 600mila euro, interamente finanziato da società private alle quali abbiamo lasciato come contropartita il contributo incentivo del Gse per i 20 anni previsti, oltre a una parte dell’energia prodotta».
Ne traggono vantaggi sia i privati che il Comune: non manca il lato positivo per la comunità, cui vengono risparmiate 135 tonnellate all’anno di anidride carbonica, ora non più immesse nell’atmosfera.
«Nel contesto delle opere di installazione – aggiunge il numero due della giunta – abbiamo bonificato il tetto di un edificio rimuovendo la copertura in amianto. Il secondo intervento è stato sulle fornitura di energia al Comune. Abbiamo rinegoziato il contratto e scelto come fornitore la società Multiutility del gruppo Dolomiti Energia. Oltre allo sconto interessante che abbiamo ottenuto, l’aspetto per noi più significativo è stato il fatto che tutta l’energia elettrica che ci viene fornita da questa società è energia verde, di produzione idroelettrica per il 95% e fotovoltaica per il restante 5%. Quindi deriva da fonti rinnovabili e non inquinanti».
Inoltre, grazie anche al fotovoltaico, tutta l’energia utilizzata dal Comune (sono esclusi i privati ) è ora energia verde certificata, «per cui possiamo fregiarci del marchio “100% energia pulita”».
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