30 Gen 2013
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TRADATE – Svaligia il negozio del vicino di casa: preso dai carabinieri in flagranza di reato. Ora il piano poteva brillare per comodità ma non per astuzia, l’azzardo è costato caro a un disoccupato di 52 anni residente a Tradate già noto alle forze dell’ordine: il giudice di Varese Anna Azzena ha convalidato l’arresto accogliendo la richiesta di custodia cautelare in carcere.
L’arrestato avrebbe tentato il colpo gobbo agendo intorno alle 3 della notte tra martedì e mercoledì. Il ladro risiede in una palazzina in centro a Tradate. Nella stessa palazzina ha sede, al piano terra un negozio di calzature. E al condomine pare sia parsa una buona idea andare a svaligiare il negozio sotto casa. E così, atteso il buio, certo che i coinquilini dormissero, è uscito dal suo appartamento e ha raggiunto il retro della palazzina senza necessità di scassinare alcunché trovandosi già sul posto.
Il ladro si sarebbe mosso agevolmente al buio conoscendo molto bene il teatro del furto; quindi avrebbe scassinato l’accesso sul retro al negozio e avrebbe dato il via alla razzia. Forse però ha peccato di eccessiva sicurezza e non ha badato troppo al trambusto che il suo svuotare scatole e trasportare scarpe creava nel silenzio della notte. Non vi ha badato sbagliando perché gli strani rumori sono stati avvertiti dagli altri residenti che, intuendo il furto in atto, hanno chiamato i carabinieri.
I militari arrivati in pochi minuti hanno trovato il condomine ancora lì; intorno a lui 84 paia di scarpe tra calzature già trafugate e altre già tolte dalle scatole e pronte per essere trasportate nell’alloggio del ladro. In una seconda fase del piano probabilmente l’uomo avrebbe eliminato le calzature da casa rivendendole. Tutta l’architettura del furto, però, è fallita miseramente: i militari hanno arrestato il ladro in flagranza e in mattinata il giudice ha convalidato l’arresto decidendo affinché l’inaffidabile vicino restasse in carcere. Il 6 febbraio l’arresto andrà a giudizio. La refurtiva, nel frattempo, sarà restituita al legittimo proprietario e qualora il patito di scarpe tornasse nel proprio appartamento i vicini certamente saranno piuttosto guardinghi. S.Car.
b.melazzini
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