VARESE «Siamo a 3390 dowload, dopo sole ventiquattro ore». L’entusiasmo di Pujo, uno dei creatori di un vero e proprio culto del web come “Lo Svarione degli Anelli” è più che comprensibile: questo “divertissement” non è più solo un culto, ma un vero e proprio record. Un’avventura nata da una sera di pazzia, un piccolo progetto destinato ad un gruppo ristretto di amici ha portato questi ragazzi di Cavaria con Premezzo ad essere delle vere e proprie star del web.
Fabio, Pujo e Shella non immaginavano certo che la loro parodia del primo film della pomposa trilogia di Peter Jackson “Il Signore degli Anelli”, tratto dall’omonimo romanzo di Tolkien, diventasse un progetto in grado di dare loro la notorietà a livello nazionale. Invece i primi due film contano 40 mila fan su Facebook, siti internet dedicati, infinite visualizzazioni su You tube.
Forse si sarebbero fermati qui. Ma la pressione dei fan è fortissima e, a quattro anni dalla pubblicazione del primo capitolo, “La compagnia del verginello” e a due dal secondo “I due porri”, finalmente “Il ritorno del Padrino” è disponibile per il dowload dalla notte di domenica. Il link alla pagina di “Megaupload” è indicato nella home page di “Clistere.org”, il sito internet dei ragazzi di Cavaria.
«Abbiamo avuto diversi problemi – racconta Pujo – anche perché il nostro tecnico di fiducia, Shella, è in Australia. Ma avevamo la casella e-mail piena di messaggi disperati (o di insulti) di gente che non vedeva l’ora di scaricare l’ultima puntata. Abbiamo dovuto accontentarli». La notte tra sabato 7 e domenica 8 agosto, quindi, alle 2 del mattino il momento è arrivato: Pujo riesce finalmente ad attivare il dowload gratuito della dissacrante saga. «Dopo nemmeno un’ora, in piena notte, eravamo già a 90 download. Dopo dieci ore eravamo a mille. Dopo ventiquattr’ore a 3390». Un cult da record, lo Svarione degli Anelli, che si avvia a diventare quasi un business: i ragazzi hanno prodotto pins, magliette e altro materiale che distribuiranno attraverso il sito o alle proiezioni a cui parteciperanno, come i registi “veri”. In settembre, il gruppo di cinefili varesini “Domenica Uncut” sta organizzando la proiezione dell’intera trilogia al Twiggy club, in via de Cristoforis. Ma nel frattempo, le date delle proiezioni pubbliche si moltiplicano: Torino, Bologna, Cavaria, Busto Arsizio.
«Mi sento quasi vecchio – dice ancora Pujo – anche la tecnologia, da quando abbiamo iniziato, è cambiata molto. Questo terzo capitolo ci ha preso moltissime energie. Ma non abbiamo certo finito qui».
Chiara Frangi
e.marletta
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