Sviluppo sostenibile, Sport e turismo: in Lombardia è accessibile, inclusivo e slow

"Il nostro obiettivo", spiega Federica Picchi, "è di estendere le buone pratiche sportive a un numero sempre più ampio di cittadini (foto dal sito della Regione)

MILANO – I lavori del Forum regionale, sono proseguiti al pomeriggio, con un focus dedicato al tema ‘Lombardia Protagonista – L’economia circolare a servizio di sport e turismo sostenibili’, a cui hanno preso parte l’assessore regionale Elena Lucchini (Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e Pari opportunità) e Federica Picchi, sottosegretario alla Presidenza di Regione Lombardia con delega a Sport e Giovani.

“Regione Lombardia –  ha spiegato  Lucchini – ha voluto fortemente sostenere il progetto S.T.A.I. (Servizi per un Turismo Accessibile e Inclusivo), finanziando una progettualità basata sui temi di accessibilità universale, inclusione, salute e benessere. Dopo il successo del progetto pilota che abbiamo inserito nel palinsesto degli eventi di ‘Bergamo e Brescia Capitale della Cultura 2023′ ora intendiamo esportare questa buona pratica nelle altre province. Grazie a S.T.A.I abbiamo avviato un dialogo virtuoso con i territori che aumenterà la percezione di una Regione sostenibile, accogliente e attrattiva capace di investire in un turismo sempre più inclusivo e sempre più attento alle persone con bisogni speciali e disabilità fisiche e sensoriali”.

“Lo sport – ha spiegato Federica Picchi – è per sua natura un’attività sostenibile: chi pratica con continuità gode di una salute migliore, non solo fisica ma anche psichica, e contribuisce a ridurre la spesa sanitaria . Il nostro obiettivo è di estendere le buone pratiche sportive a un numero sempre più ampio di cittadini. Quest’anno grazie a un progetto di Regione in collaborazione con Sport e salute, i bambini delle scuole elementari inizieranno l attività motoria già dal primo anno. Abbiamo, poi, appena ultimato un protocollo con la FIB, federazione italiana bocce, per portare il gioco delle bocce nelle Rsa, consapevoli che il valore aggiunto dello sport non è dato solo dal movimento ma anche dalla forte capacità di aggregazione. Esercizio fisico e relazioni sociali sono gli addendi di un maggior benessere”.