Svizzera/ Ticino, Udc ammette: nostra la campagna anti italiani


Ginevra, 1 ott. (Apcom)
– L’Unione Democratica di Centro, partito dell’estrema destra svizzera, ha ammesso di aver organizzato la campagna pubblicitaria contro romeni e italiani che nei giorni scorsi ha provocato forti polemiche nel Canton Ticino.

Il responsabile dell’Udc ticinese, Pierre Rusconi, ha ammesso in conferenza stampa che il suo partito ha ordinato i cartelloni pubblicitari nei quali compare il disegno di tre topi che rappresentano “Bogdan”, un ladro romeno, “Fabrizio”, un piastrellista italiano, e un tale avvocato “Giulio”, che ha le sembianze del ministro delle Finanze Tremonti.

Il manifesto appare anche sul sito www.balairatt.ch (“I topi ballano”) dove si denuncia la “invasione” di oltre 40mila frontalieri italiani così come la “criminalità importata” dall’estero: “E’ una campagna che riguarda delle situazioni di sofferenza per gli abitanti di questo cantone, come la criminalità dei Rom o la presenza dei frontalieri italiani che rischia di far perdere il lavoro agli svizzeri”, ha spiegato Rusconi, che ha giustificato il silenzio del suo movimento con il fatto che “nessuno si sarebbe interessato alla campagna se l’Udc avesse subito rivelato di esserne responsabile”.

(fonte Afp)

Mgi

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