Svolta a Stoccolma, dietro-front sullo stop al nucleare


Stoccolma, 5 feb. (Ap)
– Il governo svedese intende stracciare 30
anni di politica antinuclearista e revocare il divieto di
costruzione di nuove centrali nucleari. Il governo di
centro-destra vuole infatti varare un progetto di rinnovamento
del parco reattori e sostituire con nuovi impianti i dieci siti
nucleari attualmente in funzione.

La decisione necessita comunque dell’approvazione del
parlamento. Dopo un referendum nel 1980 il Parlamento varò una
normativa per eliminare gradualmente questa fonte energetica, ma
solo due delle dodici centrali vennero effettivamente smantellate.

L’opinione pubblica svedese sta via via dimostrando maggiore
consenso nei confronti delle centrali nucleari, considerati
un’alternativa valida di produzione energetica di fronte
all’aggravarsi dei cambiamenti climatici. I dieci reattori in
questione forniscono il 50 per cento dell’elettricità svedese.

Fcs

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