Svolta d’arte al Santuccio Il teatro di Varese al Gulliver

VARESE La gestione del Teatrino Santuccio passa al Centro Gulliver. Dopo il passaggio formale in giunta, all’inizio del mese, da oggi inizia il periodo di concessione in uso della struttura da parte del Comune di Varese, come hanno spiegato in conferenza stampa il sindaco Attilio Fontana, l’assessore alla Cultura Simone Longhini e il presidente del Centro Gulliver Don Michele Barban.

«Siamo molto soddisfatti dell’accordo – spiega il sindaco – il centro opera sul territorio ed è una risorsa importantissima per la nostra città. Don Michele e tutti i suoi collaboratori sapranno valorizzare al meglio il Teatro, aprendolo a tante iniziative culturali e sociali interessanti».

Il Teatro Santuccio è stato, nel corso del 2011, gestito direttamente dall’amministrazione comunale tramite dell’assessorato alla Cultura che, a causa di una limitata disponibilità di risorse, ha potuto garantire solo l’ordinaria amministrazione, ma non ha potuto valorizzare lo spazio in maniera adeguata alle potenzialità culturali. Precedentemente, alla fine del 2010, l’Amministrazione comunale aveva bandito una procedura di evidenza pubblica per la gestione dello spazio, procedura che però si era conclusa infruttuosamente. Di conseguenza la proposta del Centro Gulliver, rientrante peraltro in pieno nei dettami del principio di sussidiarietà che ispira l’azione del Comune di Varese, è stata considerata con interesse.

Spiega l’assessore Longhini: «Prima il rinnovo della convenzione con il teatro Apollonio, poi il sostegno alla stagione di prosa, oggi l’accordo per la gestione del Santuccio, presto la presentazione di un’importante donazione La nuova amministrazione comunale, nei suoi primi mesi di attività, ha puntato con decisione, e sempre con oculatezza, sulla Cultura. In un momento difficile per le casse comunali e in un contesto provinciale dove i teatri invece di aprire chiudono o sono comunque in forte difficoltà,

il Comune di Varese vuole invertire la tendenza. Il teatrino Santuccio, vero gioiello in pieno centro città, nell’ultimo anno non è stato adeguatamente valorizzato e non è stato utilizzato secondo le sue potenzialità. Con la nuova gestione vogliamo che diventi un punto di riferimento per l’offerta culturale varesina, partendo da un ricco progetto culturale ed educativo, coordinato da una realtà seria ed importante per il nostro territorio, ma aperto a tutte le associazioni locali che vogliano collaborare».

L’accordo prevede che tutte le spese derivanti dall’organizzazione e dalla realizzazione degli eventi saranno a carico del Centro Gulliver che potrà valutare di effettuare un massimo del 50% degli eventi organizzati a pagamento per l’utenza finale (cittadini) e che eventuali utili della gestione, risultanti dalla valutazione a consuntivo, dovranno essere ripartiti nella misura del 50% a favore del Comune di Varese e 50% a favore del Centro.

Il Comune al termine di ogni anno, sui tre dell’accordo, potrà decidere di risolvere anticipatamente il contratto.

s.bartolini

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