ROMA – E’ stata approvata oggi, lunedì 31 luglio, alla Camera la proroga sino al 31 dicembre 2023 della disposizione di legge che, in base all’accordo tra Italia e Svizzera definito nel periodo del Covid 19, aveva previsto il telelavoro per i frontalieri sino al 40% dell’orario di lavoro. Ora si passa al Senato. La soddisfazione dei deputati Pellicini (FI) e Candiani (Lega).
La nota dei glionorevoli Andrea Pellicini (Fratelli d’Italia) e Stefano Candiani (Lega)
Oggi alla Camera è stata approvata la proroga sino al 31 dicembre 2023 della disposizione di legge che, in base all’accordo tra Italia e Svizzera definito nel periodo del Covid 19, aveva previsto il telelavoro per i frontalieri. Dopo l’approvazione definitiva che arriverà da parte del Senato nei prossimi giorni (trattandosi di un decreto legge), i frontalieri potranno riprendere a svolgere lo smart working sino al 40% dell’orario di lavoro
Come deputati della provincia di Varese abbiamo insistito molto per l’approvazione di questa proroga, che pur non completamente risolutiva delle problematiche della questione, rappresenta un nuovo traguardo raggiunto a favore dei frontalieri. Ora, con l’entrata in vigore del nuovo trattato fiscale tra Italia e Svizzera, chiediamo altresì al Governo Italiano di addivenire entro la fine del corrente anno ad un accordo definitivo con il Governo Svizzero per consentire strutturalmente il telelavoro.