Taglio dei tassi BCE: cosa cambia per le famiglie e come risparmiare su mutui e prestiti

Mutui e prestiti: ecco cosa cambia dopo il taglio dei tassi di 25 punti base della BCE.

La recente decisione della Banca Centrale Europea (BCE) di tagliare i tassi di 25 punti base porta un respiro di sollievo per le famiglie italiane, specialmente quelle con mutui o prestiti attivi. Questa mossa potrebbe facilitare gli acquisti di case e ridurre i costi per beni come automobili ed elettrodomestici.

Il segretario generale della FABI, Lando Maria Sileoni, sottolinea che gli interessi sui mutui e sui prestiti stanno già calando, e questo trend continuerà nei prossimi mesi. Le banche, infatti, hanno già iniziato a ridurre i tassi per la clientela a partire da dicembre.

Vantaggi per i nuovi acquirenti

Per chi si appresta a comprare una casa, i tassi sui mutui sono scesi a una media del 3,44% rispetto al 5% del 2023, e potrebbero calare ulteriormente fino al 3,20%. In concreto, per un mutuo di 25 anni da 200.000 euro, il risparmio complessivo potrebbe superare i 70.000 euro. Anche i tassi sul credito al consumo stanno diminuendo: una diminuzione che, ad esempio, ridurrà il costo di un’auto da 25.000 euro, acquistata con finanziamento a 10 anni, di oltre 11.000 euro rispetto al 2023.

Impatto sui mutui esistenti

Per chi ha un mutuo a tasso fisso, non ci saranno cambiamenti, ma per chi ha un mutuo a tasso variabile, le rate potrebbero finalmente ridursi dopo un lungo periodo di aumenti. Anche se è difficile prevedere con precisione il ritmo di questa discesa, il segnale è positivo.