Taipei, 7 ott. (Apcom) – Il calore necessario per cremare i
cadaveri verrà utilizzato per produrre energia elettrica per i
condizionatori d’aria. E’ il progetto presentato da un centro di
cremazione di Taipei che ha suscitato forti critiche.
La società di pompe funebri taiwanese ha investito 7,7 milioni
di dollari di Twd (circa 163 mila euro) in un impianto che
permette di trasformare il prodotto della cremazione in
elettricità, ha spiegato il direttore commerciale Yang Yi-lin.
L’energia elettrica servirà ad alimentare il sistema di aria
condizionata del centro che si trova nella periferia di Taipei.
“E’ inquietante pensare che le famiglie in lutto vengano trovino
refrigerio da un impianto di aria condizionata alimentato grazia
alla combustione dei corpi dei loro defunti”, ha sottolineato un
consigliere comunale di Taipei, Chuang Ruei-hsiung, citato
dall’agenzia stampa Central News.
La società di cremazione ha risposto di non voler rinunciare al
progetto ma, in alternativa, di utilizzare l’energia elettrica
per illuminare gli ambienti. “Ricicliamo i resti della cremazione
per ridurre l’inquinamento dell’aria e difendere l’ambiente. Ma
terremo in conto anche le reazioni delle famiglie”, ha assicurato
Yang.
(Fonte Afp)
Bla
070822 ott 09
MAZ
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