Uno sportello unico per le associazioni. Per regolare finalmente il variegato mondo delle realtà che creano eventi a Varese e contribuiscono in maniera fondamentale a tenerla viva.
Ad annunciare la novità, che sarà predisposta dalla giunta, è il consigliere comunale del Pd, . Lo sportello andrà a implementare il nuovo regolamento sui patrocini, andato in discussione in consiglio comunale.
«L’obiettivo – spiega il consigliere democratico – è quello di aiutare le associazioni locali andando appunto a implementare il nuovo regolamento dei patrocini. Le realtà che animano la nostra città e il nostro territorio hanno bisogno di un luogo che le indirizzi e le aiuti nell’organizzazione di eventi, così da instaurare un rapporto sempre più proficuo fra l’ente pubblico e le altre realtà del territorio».
Insomma, un passo in avanti verso quel ruolo di regia che il Comune deve assumersi per aiutare le realtà, che animano la città di Varese, a portare avanti la propria opera, offrendo così una serie di iniziative che siano da richiamo per il territorio. «Lo sportello – continua l’esponente della maggioranza di centrosinistra – si occuperà anche di fornire informazioni sulle opportunità per i soggetti del settore e l’iscrizione di essi all’albo, nel caso in cui non fossero ancora iscritti. Il progetto prevede di istituire lo sportello, su disposizione della giunta, all’interno dell’Urp (Ufficio relazioni con il pubblico) di via Sacco: un luogo semplice e chiaro dove tutte le associazioni potranno recarsi, anche per la prima volta, per iniziare a collaborare col Comune».
Un gesto concreto quindi per offrire quella collaborazione che da molte parti, soprattutto negli ultimi mesi, veniva richiesta. Il mondo delle associazioni varesine, infatti, ha spesso lamentato un certo distacco tra le loro realtà e la pubblica amministrazione.
«Questo è un ulteriore segnale di apertura dell’amministrazione – continua il consigliere Pd – verso quei soggetti che vogliono rendere viva la nostra città. In questi anni di scarse iniziative amministrative la loro presenza è stata fondamentale. E per tale ragione crediamo sia giusto andare incontro alle loro esigenze e semplificargli la vita».