AZZIO «E’ più probabile, componendo un numero di cellulare a caso, parlare con il Papa, piuttosto che vincere al Superenalotto». Con questa battuta, basta però sull’inconfutabilità dei calcoli matematici, il professor Alberto Palazzi, docente di matematica all’Isis Stein di Gavirate, sintetizza lo scopo dell’incontro pubblico di martedì sera ad Azzio. Una serata a cui hanno partecipato moltissime persone, organizzata dal Comune e dalla Pro loco, nell’ambito de “Gli incontri della salute”, perché il tema del gioco d’azzardo è oggi più che mai legato alla salute delle persone.
“Conoscere i segreti del gioco d’azzardo per evitare di ammalarsi” era il titolo della serata, per cercare di prevenire quella che sta diventando una vera e propria piaga sociale, anche nei piccoli paesi, con le armi della logica e della matematica. Palazzi ha passato in rassegna, uno per uno, tutti i vari giochi, vecchi e nuovi, per far capire le reali possibilità di vittoria ed il ruolo del banco. Partendo dall’esempio della tombola, a cui ciascuno di noi almeno una volta nella vita ha giocato.
L’esperto ha parlato proprio del banco: «Se in una tombola si raccolgono 50 euro e si mettono in palio 50 euro di premi va bene, se già diventano 40 c’è qualcuno che fa il furbetto, se poi diventano 5 c’è qualcosa che non va – ha spiegato il docente – ed è esattamente ciò che fa il lotto, dove il banco guadagna l’87%; il meccanismo del lotto, concorso pienamente legale a cui giocano tanti anziani, è davvero terribile».
Altro gioco di cui diffidare fortemente, sono le slot machine e la macchinette del videopoker, il gioco più diffuso nel nostro Paese, «perché – spiega il matematico – si gioca molto e di continuo». I giochi che fanno più paura oggi sono quelli on-line, un grande business in cui l’Italia primeggia, nonostante lo scarso livello di informatizzazione della popolazione e dove la tassazione è molto bassa.
I veri giochi scandalosi, secondo Palazzi, sono però altri due. «Nel Superenalotto – osserva – hai una probabilità su 622 milioni di vincere, mentre se fai un numero di cellulare a caso, hai una probabilità su 10 milioni di parlare con papa Francesco; non parliamo poi di Win For Life, dove nonostante ciò che dice la pubblicità, si perde nel 98% dei casi».
Giochi che spesso vengono escogitati proprio da team di matematici e psicologi. «Se proprio uno vuole giocare a qualcosa si dedichi alla roulette, dove il banco trattiene solo il 2,7% e non si può ritirare, mentre il giocatore sì» la conclusione di Palazzi.
b.melazzini
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