LOSANNA – La Wada, l’agenzia mondiale antidoping, ha presentato un ricorso al Tas contro l’assoluzione del tennista azzurro Jannik Sinner. La notizia è stata resa nota dalla stessa agenzia mondiale antidoping, che ha deciso di ricorrere. Chiesti da 1 a 2 anni di squalifica.
La Wada non reputa corretta la definizione di assenza di colpa. E così incredibilmente questa vicenda continua, nonostante sia risultata evidente la dinamica dei fatti e che, sostanzialmente, Sinner non ebbe alcuna colpa per una contaminazione provocata dalla cura di un graffio del suo fisioterapista.