OLGIATE OLONA (v. ari.) Poteva succedere davvero il peggio ieri mattina a Olgiate Olona: solo il provvidenziale intervento degli agenti di Polizia Locale ha evitato che un gesto sconsiderato finisse in tragedia. Poco prima delle 11 una donna di 56 anni, residente a Marnate, ha abbandonato la propria auto vicino al cavalcavia dell’autostrada, in via Gonzaga, e si è arrampicata sulla recinzione con l’evidente intenzione di gettarsi sulla carreggiata. Solo il caso ha voluto che il quel preciso istante passasse di lì una pattuglia del comando di Polizia Locale del Comune di Olgiate Olona.
I due vigili protagonisti di questa storia a lieto fine, Omero Baldon e Franco Marini, hanno notato la donna passeggiare lungo il cavalcavia sull’A8 in stato confusionale e in un attimo ha cominciato ad arrampicarsi alla rete di recinzione del ponte per buttarsi di sotto. Ed è a questo punto che è stata fondamentale la prontezza e la rapidità con cui hanno agito i due agenti. Il vigile passeggero è uscito immediatamente dall’auto per evitare che si verificasse il peggio,
subito aiutato dal collega. La 56enne, nel frattempo, aveva già raggiunto la parte più alta del ponte con il bacino che sporgeva per metà fuori dalla recinzione di sicurezza: gli agenti sono riusciti ad afferrarla per le gambe e a riportarla in condizioni di equilibrio, impedendo che la donna riuscisse nel suo intento suicida. La cittadina marnatese, già nota ai servizi sociali, è stata quindi tranquillizzata; è stata poi accompagnata in Comando, dove le è stato offerto un the caldo e qualcosa per rifocillarsi. La donna ha quindi spiegato di aver tentato il gesto a causa dei problemi che sta attraversando in questo difficile periodo senza pensare alle drammatiche conseguenze che avrebbe potuto causare: «Se fosse caduta su una vettura in transito avrebbe potuto ferire altre persone – spiega il comandante della Polizia Locale di Olgiate Olona, Alfonso Castellone – o causare incidenti anche mortali».
Alle 11 di mattina il tratto di autostrada è molto trafficato con un continuo passare di auto e mezzi pesanti che sfrecciano ad alte velocità. Dopo avere avvisato i parenti, la 56enne è stata quindi portata all’ospedale di Busto Arsizio dove ha accettato di farsi ricoverare. Il Comune di Marnate si è subito reso disponibile: i servizi sociali continueranno a prendersi cura della concittadina quando non appena verrà dimessa dall’ospedale. A parte il grande spavento, tutto si è risolto per il meglio. Il comandante Castellone elogia il lavoro svolto dai suoi due uomini che hanno agito con lucidità e prontezza di riflessi: «Gli agenti erano molto scossi ma hanno saputo comunque mantenere la lucidità necessaria per salvare la donna – spiega il comandante – non si erano mai trovati nella situazione di dovere salvare una persona ad un passo dalla morte. Il loro intervento è stato encomiabile».
e.marletta
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