31 Ago 2009
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GERMIGNAGA Posti di blocco a terra e un elicottero nel cielo. Ieri poco prima di mezzogiorno i carabinieri di Luino hanno dato corpo a una vasta caccia all’uomo. La preda era l’aspirante rapinatore che, taglierino alla mano, aveva tentato assaltare la Banca Commercio e Industria spa di piazza XX Settembre, a Germignaga. La rete tessuta dai militari sembrerebbe aver prodotto frutti: nella caserma di Luino sono già state portate alcune persone sottoposte a fermo. Sono state interrogate, ma gli inquirenti mantengono un rigoroso silenzio sull’esito dei faccia a faccia. Il riserbo è tale che non è stato divulgato né il numero, né la nazionalità delle persone sospettate.
Alle 11.20 di lunedì 31 agosto un uomo con il viso nascosto da una calzamaglia e armato con un taglierino ha tentato di fare irruzione nella filiale della banca. Ma la direttrice della filiale, per tutta risposta, ha azionato il sistema d’allarme. Le urla di paura e le richieste di aiuto dei dipendenti, dei pochi clienti che, in quel momento, erano all’interno dell’istituto di credito hanno fatto il resto: il rapinatore, probabilmente un dilettante, è entrato in agitazione e ha preferito scappare in fretta e furia.
Fuori dalla banca lo aspettava un’auto di colore azzurro, quasi certamente guidata da un complice. I due hanno tentato di fare perdere le loro tracce.
I carabinieri di Luino si sono messi subito all’opera per intercettare i malfattori.
L’auto con a bordo i presunti autori della tentata rapina è stata individuata poco dopo grazie all’elicottero, e quindi bloccata. Contro di loro gli uomini comandati dal capitano Giuseppe D’Aveni ritengono di aver raccolto importanti elementi di prova.
e.romano
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