Tentato omicidio a Casalzuigno Nove anni per gli spari al nipote

CASALZUIGNO Condannato a 9 anni per il tentato omicidio del nipote. Ilario Mondolo, di Casalzuigno, 51 anni, è stato riconosciuto colpevole per fatti che risalgono alla sera del 17 settembre 2007, quando al rientro a casa, il nipote, Fabio Roncaro, 32 anni, denunciò di essere stato sfiorato da cinque colpi di pistola che si conficcarono nella porta di ingresso della sua abitazione. All’epoca Roncari, residente a Casalzuigno, si salvò per miracolo. Il giovane stava tornando a casa dopo una festa quando scattò l’agguato contro di lui.

All’imputato non sono state concesse le attenuanti generiche, e anzi viene riconosciuta l’aggravante della consanguineità. Ma non quella della premeditazione, nonostante il perito del tribunale avesse concluso che chi sparò si fosse appostato in un punto strategico per mirare verso l’ingresso, praticando un’apertura nella rete di cinta. Motivi di rancore personale e soprattutto questioni di carattere ereditario sarebbero all’origine di questa torbida vicenda.

Accuse che il diretto interessato ha sempre respinto, professandosi fino all’ultimo innocente: è dunque molto probabile che la sentenza venga impugnata in appello, non appena saranno depositate le motivazioni.

Franco Tonghini

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