Tentato omicidio a Varese: inizia il processo per l’aggressione in corso Moro

Accusato un 43enne tunisino per l'attacco a bottigliate contro un anziano. L’arma non è stata mai trovata, ma le testimonianze aggravano la sua posizione.

In tribunale a Varese è iniziato il processo che vede imputato un uomo di origini tunisine, accusato di tentato omicidio per aver aggredito un 65enne italiano con una bottiglia lo scorso 30 dicembre in corso Moro. L’aggressione, avvenuta all’alba, ha lasciato la vittima con gravi ferite al viso e alla testa. I primi soccorritori hanno descritto l’anziano come “tumefatto e insanguinato”.

L’imputato, già noto alle forze dell’ordine per precedenti penali, fu arrestato poche ore dopo l’attacco grazie all’intervento della Polizia, che lo identificò anche grazie alle riprese delle telecamere di sorveglianza della zona. Tuttavia, la difesa ha sottolineato che l’arma utilizzata nell’aggressione, una bottiglia di vetro, non è stata rinvenuta, contestando così parte della ricostruzione dei fatti.

Il processo prosegue con l’audizione dei testimoni, inclusi gli agenti intervenuti sul posto e la stessa vittima, che non ha però deciso di costituirsi parte civile.