15 Gen 2025
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GAVIRATE – Un rientro a casa che si è trasformato in un incubo per un cittadino che lunedì sera, alle 20.07, è sceso dal treno alla stazione di Gavirate. Ad attenderlo una scena surreale: un uomo ubriaco e insanguinato che correva verso il vagone, mentre una decina di giovani (quasi tutti stranieri), anch’essi in evidente stato di alterazione, si aggiravano nei pressi della stazione dopo aver scatenato una rissa.
Appena messo piede a terra, il clima si è rivelato subito pericoloso. Bottiglie rotte, urla e risate sguaiate hanno fatto capire ai pendolari che la situazione era fuori controllo. In pochi attimi, tutti i passeggeri, terrorizzati dalla possibilità che le bottiglie potessero essere usate come armi, si sono dati alla fuga per evitare di trovarsi coinvolti nelle violenze.
Una volta raggiunta l’auto di un familiare che lo attendeva all’uscita della stazione, il cittadino ha deciso di agire: ha chiamato il 112 e raccontato quanto stava accadendo ai carabinieri di Gavirate.
Le forze dell’ordine sono intervenute con rapidità: nel giro di pochi minuti tre pattuglie hanno raggiunto piazza Dante, dove si trova la stazione. L’operazione ha portato al fermo di tutti i giovani coinvolti nella rissa. Si tratta di soggetti già noti alle forze dell’ordine, che si spostano di stazione in stazione nel circondario, causando disordini.
La situazione di lunedì sera è stata definita “devastante” da chi ha assistito alla scena: bottiglie rotte ovunque e atti di violenza sotto le telecamere di sorveglianza installate dall’amministrazione comunale. Episodi simili dimostrano come le stazioni ferroviarie, specialmente nelle ore serali, diventino spesso teatro di comportamenti incivili e pericolosi.
