Washington, 8 set. (Ap) – Al Qaida si sta trasformando da
un’organizzazione terroristica centralizzata con bersagli globali
in una struttura ramificata, con “agenzie” in franchising nelle
diverse regioni del mondo e con obiettivi locali ( i cosiddetti
soft targets). E’ ciò che sostiene uno studio di Stratfor, un
centro studi di intelligence internazionale.
Le numerose cellule, di dimensioni più ristrette, necessitano di
minore addestramento e denaro, e si pongono quindi obiettivi più
discreti. Questo non significa, spiega il rapporto, che siano
meno pericolose, “poiché debbono dimostrare il loro valore e le
loro capacità tattiche”. Secondo Stratfor il numero degli
attacchi contro gli alberghi, ad esempio, è raddoppiato dopo l’11
settembre, rispetto agli otto anni precedenti. Il numero delle
vittime, nello stesso periodo, è aumentato di sei volte.
Gli alberghi sono i bersagli preferiti dagli estremisti
islamici: obbiettivo fisso, sostenuto traffico di clienti
occidentali, perimetri di sicurezza vulnerabili. Lo svantaggio,
da una prospettiva terroristica, è che gli attentati contro gli
hotel generano “guadagni politici e ideologici” inferiori
rispetto agli edifici governativi o alle basi militari, spiega il
rapporto.
Fcs
VGP
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