Terrorismo/ Casa Bianca:”Legale” la detenzione segreta di somalo

Washington, 6 lug. (TMNews) – Il presunto terrorista somalo, incriminato formalmente ieri dopo oltre due mesi di detenzione su una nave della Marina americana, è stato trattato “nel rispetto della legge di guerra”. E’ quanto ha dichiarato oggi la Casa Bianca, rispondendo sul primo caso noto di una detenzione segreta sotto l’amministrazione di Barack Obama.

Ahmed Abdulkadir Warsame, 25 anni, è stato catturato il 19 aprile nel golfo di Aden e detenuto per oltre due mesi a bordo di una nave della Marina. “Warsame è stato detenuto in modo legale, nel rispetto della legge di guerra”, ha detto oggi il portavoce della Casa Bianca, Jay Carney, aggiungendo che “il Comitato internazionale della Croce Rossa è stato messo al corrente della detenzione di Warsame a bordo della nave, membri della Croce rossa hanno visitato il luogo di detenzione e hanno avuto modo di interrogare il prigioniero a bordo dell’imbarcazione”.

“Ogni volta che è possibile, la nostra priorità è interrogare presunti terroristi e avere la possibilità di ottenere informazioni utili a proteggere gli americani – ha concluso il portavoce – in questo modo, il governo è stato in grado di ottenere informazioni di grande valore”.

Un funzionario americano ha assicurato alla France Presse che l’uomo è stato interrogato secondo le regole in vigore
nell’esercito, che vietano tecniche violente di interrogatorio. Il presunto terrorista, ha poi spiegato la fonte, avrebbe rivelato “delle informazioni utili”. Prima di comparire, ieri, davanti al tribunale federale di New York, l’uomo era stato
interrogato dall’Fbi. E’ accusato di aver fornito, tra il 2007 e
l’aprile 2011, materiale e denaro agli estremisti di al Shabab e
di al Qaida nella penisola araba (Aqpa); sarebbe anche coinvolto nella morte di almeno una persona. Per il suo ruolo nelle due organizzazioni terroristiche, rischia la pena di morte.

(fonte Afp)

Sim/Pca

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