Venezia, 24 nov. (Apcom) – Contro il terrorismo e i suoi strumenti informatici bisogna decidersi a oscurare alcuni siti. E così “Impedire la presenza di siti Internet che fanno apologia del terrorismo e la fruizione e diffusione telematica di documenti audio e video di natura estremista” è una delle decisioni prese oggi dal Cimo, la Conferenza dei ministri dell’Interno dei Paesi del Mediterraneo occidentali. Il Cimo ha concordato di unire gli sforzi “per prevenire il fenomeno della radicalizzazione e ostacolare il processo di radicalizzazione e di radicamento che sono due fasi di un unico percorso”.
Occorre, ha spiegato il ministro dell’Interno Roberto Maroni al termine dei lavori a cui hanno partecipato 5 Paesi della sponda sud del Mediterraneo e 5 della sponda nord, “intensificare gli sforzi per prevenire e impedire l’uso, a fini terroristici, delle nuove tecnologie di informazione e di comunicazione”.
L’oscuramento dei siti Internet, ha detto Maroni, “è una decisione molto importante” perché impedire ai terroristi l’uso delle nuove tecnologie di informazione e comunicazione” è un grande ostacolo “alla diffusione dell’ideologia terrorista, al reclutamento e alla raccolta dei finanziamenti”.
Mda
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