New York, 30 set. (TMNews) – Per Barack Obama, la morte del leader di al Qaida in Yemen, Anwar al Awlaqi, è “un grave colpo” per l’organizzazione terroristica e “segna un’altra pietra miliare nella lotta contro al Qaida”. Poche ore dopo l’uccisione di Awlaqi in un attacco con droni in Yemen, il presidente ha commentato durante una cerimonia militare a Fort Myer, in Virginia affermando che l’operazione è “un tributo alla nostra intelligence e al governo dello Yemen che ha lavorato a stretto contatto con noi”. Parole che arrivano in un periodo di tensione nel quale la piazza yemenita chiede la fine della collaborazione tra gli Usa e il governo del presidente Ali Abdallah Saleh, a sua volta obiettivo delle proteste.
“Al Qaida rimane un’organizzazione pericolosa ma indebolita”, ha detto Obama, “ma siatene certi, questo è una prova ulteriore che i suoi affiliati non avranno rifugio da nessuna parte del mondo. Saremo decisi e senza posa”.
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