Terrorismo/ Stoccolma, kamikaze potrebbe non aver agito da solo


Stoccolma, 16 dic. (Ap)
– Il kamikaze che si è fatto esplodere in una via di Stoccolma la settimana scorsa potrebbe avere ricevuto l’aiuto di altre persone per preparare il suo doppio attentato. Lo hanno annunciato responsabili della sicurezza svedese.

Gli inquirenti erano inizialmente arrivati alla conclusione che Taimour Abdulwahab, uno svedese di origini irachene, avrebbe agito da solo sabato scorso. L’attentato ha ferito due persone ed è costato la vita al kamikaze.

Anders Thornberg del Sapo, i servizi di intelligence svedesi, hanno spiegato alla stampa che questa ipotesi è ancora valida ma che gli inquirenti “cercano di stabilire se altre persone sono state coinvolte nella preparazione”. Non ci sono altri sospetti per il momento.

Gli inquirenti svedesi hanno spiegato di essere stati informati dalle autorità irachene dell’arresto di ribelli, che avevano rivelato che l’attentato suicida si inseriva in una serie di attacchi progettati da al Qaida contro gli Stati Uniti e l’Europa per le feste di fine anno. “Riteniamo l’informazione interessante”, ha aggiunto Jan Garton del Sapo. Taimour Abdulwahab ha trascorso una decina di anni in Gran Bretagna, dove sarebbe stato indottrinato al fondamentalismo, ma non era nella lista di circa 200 militanti estremisti identificati come attivi in Svezia dal Sapo.

Fco

© riproduzione riservata