Bangkok, 14 mag. (Ap) – Nuovi scontri a Bangkok dopo quelli di ieri che hanno fatto un morto e otto feriti, fra cui un generale tailandese schieratosi dalla parte delle “camicie rosse” e considerato uno dei leader dei manifestanti, che versa in condizioni critiche. I militari tailandesi hanno sparato proiettili e candelotti di gas lacrimogeno contro i manifestanti, nel centro della capitale, nei pressi delle ambasciate di Giappone e Stati Uniti.
I manifestanti hanno bruciato un bus della polizia, mentre l’esercito sta avanzando verso la strada occupata dalle “camicie rosse” con l’obiettivo di riprenderne il controllo con la forza. L’area occupata è stata intanto isolata e privata dell’elettricità.
I manifestanti, nella quasi totalità sostenitori dell’ex primo ministro Thaksin Shinawatra, chiedono ormai da oltre un mese le dimissioni dell’attuale esecutivo e il ritorno alle urne, e dall’inizio della protesta, il 12 marzo, sono morte negli scontri con le forze di sicurezza una trentina di persone.
Plg
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