Vimercate – Cinema e intrattenimento. Binomio sempre più stretto, anche per la multisala delle Torri Bianche, entrata nel circuito di The Space Cinema, insieme con Medusa Multicinema di Rozzano e Cerro Maggiore e Odeon di Milano. A entrare in scena è il principale circuito italiano nel mercato delle sale cinematografiche, con 242 sale cinematografiche, un potenziale al botteghino di 16 milioni di biglietti l’anno e un fatturato aggregato di circa 125 milioni di euro.
The Space Cinema presentato giovedì a Roma in anteprima nazionale alla stampa e al mondo del cinema, nasce da un progetto congiunto di ventuno Partners, società di private equity guidata da Alessandro Benetton, e Mediaset Rti, che ha visto l’unione degli ex circuiti Warner Village Cinema e Medusa Multisala. Anche la struttura cittadina farà dunque parte di un sistema innovativo e all’avanguardia che, grazie anche all’utilizzo esteso del 3D, coniugherà in maniera sempre maggiore il mondo del cinema e dell’intrattenimento, offrendo divertimento grazie al coinvolgimento diretto degli spettatori.
“Non si tratta di una semplice fusione e di un re-branding –ha dichiarato Giuseppe Corrado, presidente e amministratore delegato di The Space Cinema- Vogliamo cambiare il tradizionale modo di proporre cinema e avvicinare un segmento ancora più importante di popolazione che normalmente non lo frequenta o lo fa raramente. Per questo motivo puntiamo molto sulle singole sale e sul rapporto con il territorio, organizzeremo eventi e spettacoli, dando accesso e opportunità di intrattenimento uniche”.
La nuova insegna di The Space Cinema sostituirà quelle presenti ad oggi nel giro di pochi mesi, e prevede la ridefinizione degli spazi, dei servizi, dell’ampiezza dell’offerta e del livello tecnologico delle strutture in coerenza con il progetto nazionale. Tra le prime novità, l’investimento in tecnologie e multimedialità: le strutture sono attrezzate per la ricezione via satellite di eventi live, sia quelli trasmessi dal broadcasting televisivo sia quelli pensati appositamente per il circuito cinematografico e verranno implementati con le tecnologie che supportano il 3D: oltre 20 titoli in tridimensione sono già annunciati per il 2010. “Non bisogna pensare infatti –ha aggiunto Corrado– che il 3D significhi solo cartoni animati e film di fantascienza: sperimenteremo l’uso delle tre dimensioni su contenuti innovativi: sport e concerti, tornei di videogiochi ma anche conferenze e convention aziendali”.
Anna Prada
m.rossin
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