Ticino, disastro in Vallemaggia: un ponte crollato, due morti e un disperso, case evacuate

Vallemaggia colpita da un'alluvione senza precedenti, con soccorsi difficili e territorio devastato.

Un’alluvione di portata storica ha devastato la Vallemaggia, in Canton Ticino, causando gravi danni e diverse persone disperse. In meno di 12 ore, oltre 200 millimetri di pioggia e temporali persistenti hanno colpito violentemente l’Alta Vallemaggia, estendendo i loro effetti devastanti anche al Locarnese e alla Leventina.

Uno degli eventi più drammatici è stato il crollo del ponte di Visletto, situato nella zona di Fontana, dove si registrano i dispersi. Le acque impetuose del fiume Maggia hanno travolto il ponte, rendendo estremamente difficili i soccorsi. La strada cantonale è stata completamente spazzata via, interrompendo i collegamenti e lasciando isolate le valli Bavona, Lavizzara e di Campo. L’assenza di elettricità ha ulteriormente complicato la situazione, costringendo le autorità a procedere con evacuazioni lungo il fiume Maggia.

Secondo Meteo Svizzera, la portata del fiume Maggia a Bignasco ha superato il record storico dell’alluvione del 1992. Anche nelle regioni dell’Alto Canton Uri e dell’Alto Vallese, i livelli dei fiumi hanno oltrepassato quelli registrati durante la disastrosa alluvione dell’agosto 1987.

La devastazione ha lasciato il territorio in condizioni critiche, con molte aree irraggiungibili e i soccorritori che affrontano sfide enormi nel tentativo di portare aiuto alle persone colpite. Gli sforzi per ripristinare i servizi essenziali e garantire la sicurezza della popolazione sono in corso, mentre le autorità cercano di valutare l’entità completa dei danni e delle perdite.

La comunità locale e i soccorritori stanno lavorando instancabilmente per affrontare questa crisi senza precedenti, ma il cammino verso la normalità si preannuncia lungo e difficile.

Aggiornamento

In relazione alla frana caduta in zona Fontana sono state recuperate dai soccorritori della Rega le salme di due persone, attualmente in fase di identificazione. Lo comunica la Polizia cantonale, spiegando che sono attive le ricerche di una terza persona che risulta dispersa. A Mogno è presente una colonia estiva che accoglie una settantina di persone tra monitori e ospiti mentre a Peccia si trovano circa 300 persone, presenti per il locale torneo di calcio. In entrambi i casi nessuno ha riportato conseguenze. È in corso l’evacuazione della colonia mentre sono attualmente al vaglio le modalità per quella relativa alle persone presenti a Peccia. Vi saranno regolari aggiornamenti sulla situazione da parte della Polizia cantonale nel corso della giornata.