– Tirocini in azienda pagati dal Comune per i disoccupati del territorio. Obiettivo, aiutarli a trasformare quest’esperienza in un vero e proprio contratto di lavoro.
È questo uno dei progetti di politica attiva per il lavoro: l’intero pacchetto verrà presentato venerdì nel corso di una conferenza stampa, proposta in collaborazione con la Provincia di Varese da un team di Comuni. Oltre a Gallarate ci sono infatti Cassano Magnago, Samarate, Oggiona Santo Stefano, Cavaria con Premezzo e Jerago con Orago.
«Gli enti locali hanno gli strumenti per consentire l’inserimento lavorativo delle categorie protette», spiega l’assessore ai Servizi sociali . Normalmente si tratta di persone invalide o che escono da percorsi di dipendenza o di detenzione.
«A livello europeo, vengono identificate come categorie protette anche soggetti che si trovano in una condizione di fragilità lavorativa più ampia»: ovvero disoccupati e inoccupati. Ed è sulla base di questa interpretazione che è stato sottoscritto l’accordo tra le amministrazioni comunali ed il Centro per l’impiego di Gallarate.
«Non potendo inserire questi soggetti nei normali percorsi di inserimento lavorativo, ci siamo posti il problema di elaborare una politica attiva del lavoro», spiega l’esponente dell’esecutivo di centrosinistra. L’obiettivo è quello di trovare delle aziende che siano disposte ad inserire una persona senza lavoro attraverso un percorso di tirocinio della durata di tre mesi, rinnovabile per altri tre.