BUSTO ARSIZIO Eccola qua, la mezza notizia: la Yamamay perde il primo punto in classifica (Pesaro battuta 3-2). Ma per come è maturato, nato, cresciuto, appassito e poi rinato, questo risultato aiuta a vivere meglio.
Non si può pretendere la testa sempre al 100%. «Siamo degli esseri umani», dirà poi Carlo Parisi. Il primo set è stato da Yamamay celeste. Poi, comprensibile debolezza, la chiavetta che dice stop è entrata in azione. Buio pesto dalla nostra parte della rete.
Ma sarebbe ingiusto non riconoscere la crescita della Scavolini dall’avvento di Luciano Pedullà.
Perché ha fatto bene questa serata? Nel tie-break, sul cambio campo era 8-7 Pesaro. Ma d’incanto una squadra spenta ha ritrovato carica agonistica. Sant’Helena ha inserito il turbo al servizio, tutta la Futura ha iniziato a difendere l’impossibile e, voilà, ecco il ritorno alle origini cavalcando un parziale di 8-1.
Ne approfitta la MC-Carnaghi che vince 3-1 a Chieri e si porta a -3.
e.romano
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