Tonfo Lega a Besozzo Anche Rizzi non eletto

BESOZZO Dopo la netta sconfitta subita a Besozzo, in casa Lega è tempo di analisi. «La debacle besozzese è assolutamente allineata allo tsunami che ha colpito la Lega a causa delle note vicende giudiziarie e del susseguente accanimento mediatico» commenta Fabio Rizzi, sindaco uscente e senatore, primo dei non eletti a Besozzo con 51 preferenze.
«Speravo che le buoni amministrazioni locali, a partire da Besozzo, avrebbero retto diversamente l’impatto, cosa che purtroppo non è avvenuta a causa dell’astensionismo e della disaffezione alla politica; però abbiamo tenuto, il nostro 32% è il miglior risultato della provincia» dichiara Rizzi, il quale si rivolge al suo successore.

«Auguri a Del Torchio e per il bene di Besozzo un destino migliore di quello ormai segnato del Governo golpista nazionale – prosegue l’ex sindaco – anche se su Besozzo la grande ammucchiata e la voglia di far fuori la Lega hanno dato i frutti sperati, con il disinvolto voto congiunto di tutti i partiti che sorreggono Monti».

Il senatore commenta la sua performance elettorale besozzese, che gli ha fruttato solo 51 preferenze, escludendolo dal prossimo consiglio comunale. «Lo giudico un risultato positivo – osserva – in virtù dell’abitudine leghista a non esprimere preferenze e dal fatto che non ne ho chiesta nemmeno una; ci attende un’opposizione ferma e decisa. Lo zoccolo duro ha tenuto; dobbiamo rinnovarci. Verona docet». Dal segretario cittadino Marcello Novelli «un ringraziamento a tutti i besozzesi che hanno votato per la Lega».

b.melazzini

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