Torna a colpire l’autostoppista sexy

La donna ha chiesto un passaggio sulla Briantea e poi ha domandato un prestito. Ma al momento di restituire è svanita. Aveva già raggirato numerosi automobilisti

– È tornata di nuovo a colpire l’autostoppista “strappa lacrime” della Briantea, ma anche questa volta è stata smascherata. Nelle ultime ore, infatti, è stata denunciata dai carabinieri della Compagnia di Como. Nelle scorse settimane era già stata denunciata dai carabinieri di Malnate, ma evidentemente neppure i provvedimenti penali in serie riescono a frenarla. Peraltro la storia che la donna, una trentenne cittadina svizzera con un domicilio dalle parti di Malnate, racconta agli automobilisti è sempre la stessa.

Il canovaccio non cambia di una virgola, tuttavia le vittime dei suoi raggiri continuano a essere numerosi.
La donna è implacabile: l’ultimo episodio risalirebbe a tre giorni fa con un automobilista di 37 anni di Varese al quale ha raccontato che aveva bisogno di acquistare dei medicinali per il figlio malato, ma di non avere i soldi per comprarli. La solita storia strappa lacrime che continua ad avere successo tra gli abituali frequentatori della Briantea. Immancabile anche la sua promessa di restituire i soldi dopo aver comprato i medicinali per il piccolo malato.

L’automobilista varesino si è fatto raggirare: secondo la ricostruzione dei carabinieri avrebbe dato 50 euro alla donna, ma poi al momento di farsi restituire i soldi, la ragazza si sarebbe allontanata e dei contanti neppure l’ombra. Identificata, è stata nuovamente denunciata a piede libero dai militari dell’Arma.
Ma l’ultimo varesino beffato è in buona compagnia perché sono stati davvero tanti quelli che lungo la Briantea si sono fatti “spennare”. Potrebbe trattarsi della stessa donna, ma sono ancora in corso gli accertamenti del caso,

ribattezzata qualche settimana fa “autostoppista sexy”.
In body e minigonna ha fatto girar la testa a più di un utente della Briantea. Poi il racconto strappa lacrime del figlioletto malato faceva il resto, ma i carabinieri della stazione di Malnate l’avevano identificata e denunciata. Quindi aveva riposto nel cassetto gli abitini sexy, ma il risultato era stato identico: l’autostoppista con la tuta aveva raggirato alcuni automobilisti, facendo leva sul buon cuore dei passanti.

Ne aveva fatto le spese un giovane di Malnate che per darle una mano ci aveva rimesso circa 200 euro in contanti. Impietosito dalla pioggia che la stava bagnando, del freddo e dalla storia del figlio malato, l’uomo le aveva prestato i soldi per acquistare le fantomatiche medicine.
Ma poi la donna si era dileguata. Tuttavia, almeno a giudicare da questo ultimo episodio, non si è mai fermata.