Torna a Trescore la Festa dell’Uva e dell’Agricoltura Bergamasca. «Il turismo in arte, musica e cultura» è lo slogan dell’edizione numero 54″che inizia sabato 4 settembre e si conclude domenica 12 settembre: una manifestazione destinata ad animare il paese e dei borghi vicini. Organizzata dalla Pro Loco, che lo scorso anno ha festeggiato gli ottant’anni di attività, la festa si presenta con alcune interessanti novità che la rilanciano oltre una crisi che non ha intaccato questa storica manifestazione.
La crisi economica, che ha minato molte iniziative popolari, è stata infatti superata dagli organizzatori che hanno condotto in porto un’edizione di grande spessore. Passano gli anni, ma la Festa dell’Uva si mantiene viva e, come ha puntualizzato il presidente della Pro Loco di Trescore, Carlo Algisi: «È splendida nella sua unicità, nonostante sia sempre più difficile reperire contributi e sponsorizzazioni che permettano di tenere alto il livello qualitativo di questa Festa che, non ci stancheremo mai di dirlo, rappresenta il nostro Paese. Una festa che richiede un impegno organizzativo notevole, ripagato però dal piacere di vedere la gioia che riesce a donare. Un plauso va a tutte le persone che si sono succedute in Pro Loco in tutti questi anni e che hanno saputo “proteggere e valorizzare” la Festa dell’Uva attraverso sacrifici, impegno, lavoro, volontà e passione ».
Sabato 4 settembre alle 14 arrivano le bancarelle lungo le vie del paese. Alle 16.30 è in programma l’apertura ufficiale. E qui si evidenzia la prima novità con la “Mostra storico-fotografica della scuola materna S.B. Capitanio” ospitata nei locali della scuola materna di via Nazario Sauro 3: «Quella proposta dalla scuola S.B. Capitanio è una mostra favolosa – sottolinea il presidente della Pro Loco -. Le fotografie di ieri e di oggi da sole raccontano la storia di questo asilo, dove buona parte di noi ha vissuto anni indimenticabili. Non si può dunque mancare a un evento che ci riporterà indietro nel tempo facendoci rivivere ricordi incancellabili». La mostra rimarrà aperta fino alle 19.30, con possibilità di prolungare l’apertura.
Alle 19 aprono anche gli stand gastronomici – servizio bar, cucina, pizzeria con forno a legna – con i menù della tradizione locale rivisitati e arricchiti dallo chef della festa. Non mancherà lo stand riservato alla degustazione di vini e prodotti tipici. Alle ore 20 debutta la parete d’arrampicata in Piazza Cavour: l’iniziativa è curata del C.A.I di Trescore-Valcavallina. Alle 20.30 spazio alla musica il modern blues di “BlueCacao & Vissia Trovato”, un concerto che accende i colori dei classici del rock o degli standard mai sbiaditi: da Ruth Brown a Ray Charles, da Prince a Jimi Hendrix senza soluzione di continuità. Sul palco cinque musicisti ricchi di tecnica ed esperienza, più una voce giovane e graffiante.
«La festa continuerà con una programmazione che non lascia dubbi sulla validità degli spettacoli proposti, che variano dalla musica al cabaret, dalla sfilata di moda alla commedia in dialetto bergamasco, dal ballo all’opera lirica – spiega il presidente Algisi -. Quest’anno, per la prima volta, grazie alla collaborazione del Circolo Igea verrà proposta in Piazza la Cavalleria Rusticana, opera semiscenica con tre tenori e un coro di altissimo livello. da non dimenticare poi la sfilata folcloristica della domenica, le bancarelle e la musica d’autore che in questi giorni faranno da cornice a quella che, ci auguriamo, possa essere per tutti una festa piena di gioia e serenità».
Dell’appuntamento di Trescore Balneario si è occupato anche il settimanale Famiglia Cristiana che ha dedicato un servizio alla Pro Loco e alla sua Festa dell’Uva. Il modo migliore per anticipare il brindisi della Festa numero 54.
r.clemente
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