Tensione alle stelle nel quartiere dello Sciarè, retrostazione di Gallarate, dove i residenti lamentano un crescente degrado nonostante l’ordinanza comunale che vieta la vendita di alcolici dalle 17 alle 6 del mattino. La misura, voluta dal sindaco per arginare i problemi di sicurezza e di ordine pubblico, sembra non bastare: gli abitanti riferiscono di un ritorno degli spacciatori e di un ambiente sempre più pericoloso, con la droga venduta a pochi passi dalle abitazioni.
A preoccupare i residenti sono i gruppi che si radunano frequentemente vicino al parchetto di via Bergamo, tra musica ad alto volume e birre che circolano liberamente, alimentando un clima di incertezza. La presenza di persone che si avvicinano alle recinzioni per pochi istanti per poi allontanarsi e lasciare il posto ad altri lascia pensare a movimenti sospetti e al ritorno di traffici poco chiari.
Sebbene non vi siano prove concrete di vendita di droga in loco, i comportamenti ripetitivi e sospetti alimentano l’inquietudine di chi vive nel quartiere, costretto ormai a convivere con una situazione difficile. Molti passanti, residenti e automobilisti cercano di evitare queste aree nelle ore serali, scegliendo percorsi alternativi per evitare di trovarsi in situazioni potenzialmente rischiose.
L’intervento comunale, nonostante le buone intenzioni, pare non riuscire a riportare serenità in questa porzione di Gallarate, e il problema del degrado urbano resta senza una soluzione definitiva. I residenti si aspettano nuove azioni da parte delle autorità per riportare sicurezza e vivibilità nel quartiere.