Tovaglieri: “Sono indagata per discriminazione razziale, denunciata da tale Ahmed”

L'eurodeputata leghista di Busto, ricandidata, ha annunciato la reso noto di essere formalmente accusata di due reati d'opinione: "Sfido chiunque a trovare mie dichiarazioni in tal senso. Non mi tapperanno la bocca"

BUSTO ARSIZIO – “Sono ufficialmente indagata”: è quanto ha annunciato l’europarlamentare della Lega Isabella Tovaglieri, postando su Instagram l’informativa dei carabinieri.
Candidata nuovamente alle Europee, 36 anni di Busto Arsizio, Tovaglieri ha reso noto che le è stato notificato il verbale di procedimento con due ipotesi di reato: diffamazione a mezzo stampa e propaganda e istigazione a delinquere per motivi di discriminazione razziale etnica e religiosa. “A denunciarmi – ha spiegato l’europarlamentare – è tale Ahmed”.


Al momento non vengono resi noti ulteriori dettagli della vicenda, ma la denuncia potrebbe essere riconducibile alla festa in piscina a Limbiate riservata alle sole donne islamiche su cui Tovaglieri aveva dato battaglia. “Sfido chiunque – ha scritto – a trovare una mia dichiarazione a mezzo stampa o social che corrisponda al contenuto delle accuse. Per questo non mi tapperanno le bocca e io continuerò a battermi per un principio che ritengo sacrosanto, ovvero che chi sceglie di vivere in Italia deve necessariamente rispettarne le regole, i costumi e le tradizioni”.


“Per cui se il prezzo da pagare per difendere questo principio è quello di subire un processo, io sono disposta a pagarlo. Così come sono disposta a pagare il biglietto di ritorno per chiunque ritenga che l’Italia è un Paese razzista”, ha concluso.