SESTO CALENDE – Nell’incidente sul lago Maggiore due delle 4 vittime della barca ribaltata appartenevano al Comparto intelligence. Lo rende noto il Sistema di informazione per la sicurezza della Repubblica, specificando che il sottosegretario Alfredo Mantovano e Vertice del Comparto “esprimono dolore e vicinanza ai familiari”. Nella serata del 28 maggio, “a seguito di un incidente nautico determinato da una improvvisa violenta tromba d’aria, hanno perso la vita il signor Claudio Alonzi di 62 anni coniugato e padre di due figli e la dottoressa Tiziana Barnobi di 53 anni,
coniugata e madre di un figlio ancora minorenne. I due dipendenti – si legge in una nota – appartenenti al Comparto intelligence, si trovavano in zona per partecipare ad un incontro conviviale organizzato in occasione del festeggiamento del compleanno di uno della comitiva. L’Autorità delegata per la sicurezza della Repubblica e i Vertici del Comparto esprimono la loro vicinanza e il dolore per il tragico evento ai familiari delle vittime”.
A parte Anya Bozhkova, cittadina russa e moglie del comandante, il resto dei passeggeri a bordo della nave inabissata nel lago Maggiore era composto interamente da italiani e israeliani. Non c’erano cittadini di altre nazionalità, come ipotizzato in un primo momento. Oltre ai due 007 vittime, potrebbero avere partecipato alla gita altri esponenti dei servizi segreti. Lo riferisce l’agenzia Agi che l’ho ha appreso da fonti qualificate.
L’israeliano di 50 anni morto nell’incidente era “un pensionato delle forze di sicurezza”. Lo ha fatto sapere il ministero degli Esteri a Gerusalemme secondo cui il “console israeliano a Roma, assieme con il Dipartimento degli israeliani all’estero del ministero, sta operando per portare la salma in Israele”.