TRADATE Molesta due ragazze in stazione, i passanti lo bloccano e chiamano i carabinieri che arrestano un extracomunitario ventinovenne con l’accusa di violenza sessuale, violenza privata e lesioni personali. È successo lunedì mattina a Tradate, tra le 7.30 e le 8, nell’orario in cui la stazione delle Ferrovie Nord è affollata di studenti e pendolari.
L’arrestato è Wilton Yaranga H., un cittadino peruviano, classe 1980, regolare in Italia e residente da tempo a Tradate. Stando alla ricostruzione dell’episodio, nella prima mattinata di lunedì il giovane si trovava dietro la stazione, in via Piave, quando ha tentato un primo approccio con una ragazza giovanissima, una studentessa diciassettenne di Tradate, che si stava recando in stazione per salire sul treno che la avrebbe portata a scuola. Il molestatore le si è avvicinato ed ha tentato di baciarla, lei si è dimenata e urlando ha attirato l’attenzione di alcuni muratori al lavoro in un vicino cantiere. Alla vista degli uomini il giovane molestatore ha desistito dai propri intenti, tanto che la ragazza ha regolarmente preso il treno, senza chiedere l’intervento delle forze dell’ordine.
Un primo episodio che però non è bastato a far desistere l’uomo dai suoi propositi. Wilton Yaranga, sentendosi probabilmente frustrato e insoddisfatto dal rifiuto subito, è tornato alla carica, questa volta cercando la propria vittima al riparo da occhi indiscreti. Il molestatore si è infatti rifugiato nel sottopasso pedonale, qui ha approcciato una giovane studentessa universitaria, classe 1987. Questa volta l’aggressione è stata meno fugace. L’uomo ha immobilizzato la malcapitata, tentando di baciarla e palpeggiandola. Anche in questo caso la ragazza si è messa ad urlare, attirando l’attenzione di alcuni passanti, che sono subito intervenuti in sua difesa. In pochi attimi il ventinovenne è stato bloccato dai passanti, che hanno allertato i carabinieri della tenenza di Tradate, accorsi immediatamente sul posto.
Gli uomini dell’Arma hanno quindi fatto scattare le manette ai polsi del giovane, raccogliendo la denuncia della seconda vittima, suffragata dalle numerose testimonianze raccolte tra i pendolari intervenuti in suo soccorso. La posizione del cittadino peruviano si è ulteriormente complicata nel pomeriggio, quando la anche la prima vittima si è presentata in caserma per sporgere denuncia per le fastidiose attenzioni subite in mattinata. Anche questa ragazza ha riconosciuto nel giovane peruviano il proprio molestatore. Per il sudamericano si sono così aperte le porte del carcere dei Miogni di Varese, su disposizione della Procura della Repubblica di Varese.
b.melazzini
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