Tradate, cazzotti al baral rivale in amore

Tradate Cappuccio, brioche e due pugni in faccia. Questa la singolare colazione di un malcapitato frequentatore del bar "Convivio" di corso Bernacchi dove giovedì mattina, davanti agli occhi increduli degli altri avventori abituali, si è consumata l’aggressione. La vendetta di un marito tradito, con tutta probabilità. Protagonisti della vicenda lui, lei e l’altro, tutti nordafricani, apparentemente regolari e residenti fuori Tradate. Ad uscirne malconcio è stato un ventisettenne marocchino, domiciliato a Brinzio, che ha riportato la frattura del naso e varie contusioni che gli sono costate 20 giorni di prognosi.

Il marocchino e la presunta fedifraga se ne stavano seduti al tavolo in sala, ad un certo punto lei è uscita per rispondere al telefono (chissà, forse avvertita dell’imminente incursione dallo stesso marito furioso), dopo un tratto è entrato un uomo sulla trentina, vestito con abiti da lavoro con tanto di scarpe antinfortunistiche, che con nonchalance è andato verso il giovane marocchino e lo ha colpito con due violenti pugni in volto.

L’aggressore una volta cacciato dal locale si è allontanato, mentre il marocchino, dolorante e riverso in terra, è stato soccorso dai sanitari del 118. Sul posto sono arrivati i carabinieri della tenenza di Tradate che hanno raccolto le testimonianze dei presenti, saranno loro a dover accertare le eventuali responsabilità dell’accaduto ricostruendo le circostanze e il reale movente che dell’aggressione.

f.artina

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