Tradate: i ladri temono il frescoRubate caldaie per 100mila euro

TRADATE I ladri non vogliono finire al fresco. E a Tradate l’affermazione può essere presa alla lettera: 19 caldaie “Riello” per un valore commerciale di quasi 100mila euro rappresentano infatti il ricco bottino racimolato da un gruppo di termo-ladri che hanno fatto man bassa delle apparecchiature, in parte già installate in alcuni appartamenti di via Isonzo in via di ultimazione. Un colpo messo a segno una delle scorse notti e scoperto con amarezza dai titolari dell’impresa impegnata nella realizzazione del complesso residenziale, costretti a rivolgersi ai carabinieri della tenenza di Tradate per sporgere denuncia.

Ancora da chiarire la dinamica precisa dell’ingombrante furto. I ladri, di cui non si conoscono l’identità e la provenienza, si sono introdotti nell’area andando a colpo sicuro. Alcune delle caldaie rubate erano custodite nel magazzino di cantiere. È bastato forzare la porta per accedervi e sottrarre le scatole ancora sigillate. Un lavoro che ha richiesto l’intervento di almeno due persone: le confezioni non sono certo facili da trasportare per peso e dimensione. Anche per il trasporto deve essere stato utilizzato un mezzo appropriato: per un carico simile, infatti, non è sufficiente un comune furgone, serve un camion ben strutturato ma in zona nessuno, pare, ha notato movimenti sospetti.

Parte delle caldaie era invece già stata installata nei rispettivi appartamenti e per smontarle i ladri, dopo aver forzato gli ingressi, hanno agito con attrezzi da idraulico, smontando tubi e allacciamenti elettrici per poi sganciare la refurtiva dalle pareti e caricarla sul camion con cui si sono dati alla fuga. Un colpo messo a segno senza dubbio da professionisti dei furti, che hanno agito con tutta probabilità su commissione.

b.melazzini

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