TRADATE Il centralino della polizia locale in questi giorni scotta. Non tanto per le temperature africane che stanno riscaldando le giornate estive, quanto per le numerose telefonate di protesta che stanno piovendo sul comando cittadino. Le telefonate hanno tutte lo stesso comune denominatore e puntano il dito in un’unica direzione: il problema degli odori molesti. Complice il caldo, in alcune zone della città l’aria è diventata ancora più insopportabile a causa dei miasmi che puntualmente si accentuano nei periodi più
torridi dell’anno. «Lunedì sera, alle 20.30, ho sentito in giardino un odore cattivissimo, nauseabondo, tipo feci di gatto». È la testimonianza del consigliere comunale Carlo Uslenghi, che come altri cittadini ha segnalato la questione: «Nel tardo pomeriggio di martedì, tra le 17.30 e le 19, lo stesso odore si percepiva sulla Varesina, nel tratto compreso tra le Ceppine e la tenenza dei carabinieri».
«Il problema è sempre lo stesso – dice il vicesindaco Vito Pipolo -, molto probabilmente la fonte dei cattivi odori è l’impianto di compostaggio già oggetto di molte lamentele da parte dei cittadini. Un problema che secondo me in questi giorni è aggravato anche da alcuni sversamenti nei campi attorno a Tradate, ma è solo una mia supposizione».
Ulteriori particolari su La Provincia di Varese di giovedì 25 agosto
e.marletta
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